giovedì 24 maggio 2012

Ora basta.

E' una mattina come tante.. Scendi dall'autobus e ti ritrovi all'altro mondo. 
Come può essere? Come può esistere una persona così crudele che se la prende con i ragazzi, con dei ragazzi come tanti altri, che vanno a scuola per il proprio futuro, per coronare i propri sogni, per raggiungere degli obiettivi, per sapere come vivere. Ma come fai ad imparare a vivere se proprio nel luogo che ti dovrebbe preparare a tutto, vieni privato della tua stessa vita? E' tutto così confuso, è inconcepibile. 
Come si fa a esistere in un mondo dove si lotta per scampare alla morte? Dove i potenti si fanno gli affari loro e lasciano il popolo al proprio destino? Chissà quanti, anche oggi, moriranno di fame, di freddo, di povertà.. Quanti si toglieranno la vita perché incapaci di portare avanti sé stessi e la propria famiglia, quanti non arrivano a fine mese, quanti a cui è stato tolto tutto.. 
Ritengo che togliersi la vita sia un vero e proprio atto di vigliaccheria.. Morire sfuggendo alle disgrazie che la vita ti sta facendo affrontare, ma lasciando tutto il peso nelle mani dei famigliari, di tua moglie che soffre, per la tua scomparsa, perché ora non hanno neanche più qualcuno che porta a casa il pane, e i tuoi figli che moriranno di fame.. 
Questa crisi sta rovinando il mondo, l'Italia, la popolazione, le famiglie, le singole persone.. ogni singolo individuo.. Anche il bimbo appena nato, che si troverà con una famiglia che farà di tutto per farlo crescere bene, ma non sarà mai abbastanza, e da grande si troverà senza futuro. Si sta distruggendo tutto, la psicologia e il pensiero della gente, il futuro del mondo.
Vorrei poter dire basta, ma una sola persona non è sufficiente a bloccare questo meccanismo viziato che manda avanti il mondo.

2 commenti:

  1. Eh già...questo post è triste ma purtroppo vero. Hai ragione...xò che ci vuoi fare se il mondo in cui viviamo è così...sbagliato?

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  2. Dobbiamo riuscire a renderlo migliore!

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