domenica 27 maggio 2012

Che ne sarà di me?

Un altro anno sta per concludersi..
E ti rendi conto che sono già passati tre anni.. 
Tre anni che hanno lasciato il segno.
Tre anni in cui hai conosciuto persone nuove.
Tre anni in cui hai fatto nuove esperienze.
Tre anni in cui hai fatto amicizie.
Tre anni in cui si sono rotte delle amicizie.
Tre anni con nuovi amori.
Tre anni che ormai sono dentro di me.
E ti rendi conto che sono già passati tre anni..
Tre anni che sono volati.. Mi sembra ieri quando entravo in quella scuola per la prima volta, in cui timida e incuriosita scrutavo i miei nuovi compagni.. Due tre che già conoscevo, alcuni che avevo già visto, ma la maggior parte dei visi mi erano totalmente nuovi. Solo con uno sguardo comincio a farmi delle idee, li sento parlare, li osservo.. Alcuni attirano la mia attenzione, altri provocano dentro di me una certa indifferenza.. Alcuni mi ritengono snob perché sto sulle mie, ma non conoscono la mia timidezza.. Poi, come succede a tutti gli esseri viventi, comincio a relazionarmi con la gente più simile a me.. Stringo amicizia con persone simpaticissime, fantastiche, e le nostre sono relazioni sincere, ci vediamo anche fuori scuola.. "Wow", penso, "sono i miei primi veri amici!" Infatti, alle medie non avevo veri amici, ero sfruttata perché ero brava a scuola, ma i rapporti finivano qui. Ora invece mi sento considerata, sono nel gruppo, sono parte attiva del gruppo, e mi piace. Comincio ad aprirmi, scopro una parte di me che non conoscevo.. Una parte che è venuta fuori grazie a queste persone.. Ma insieme alle amicizie arrivano anche gli amori, nella stessa classe.. Come succede a me succede anche ad altri compagni.. E' bello potersi vedere tutti i giorni, e passare le mattinate insieme.. Infatti la scuola senza gli amici sarebbe una noia mortale! Gli amori finiscono, ci sono i primi litigi, le gelosie, le divisioni.. E si arriva nella scuola più grande, la sede principale, dove ci sono i più grandi.. Ora siamo grandi tra i piccoli e piccoli tra i grandi.. Ci avventuriamo nella nuova scuola, alcune amicizie tornano, altre sembrano interrotte per sempre.. Ma ormai sono diversa, riesco a relazionarmi facilmente, la timidezza non mi opprime più, mi ficco in mezzo nelle iniziative, mi cimento nel ballo, nella corsa, nella pallavolo, nella vela.. E conosco nuova gente.. La scuola va sempre bene, e la classe è sempre più unita.. Anche le gite, non hanno fatto altro che rafforzare il nostro rapporto.. Alla fine mi è andata più che bene, perché la classe non si sceglie, e sono stata veramente fortunata a trovare le amicizie che spero mi porterò avanti nella vita proprio qui.
Quando ho varcato per la prima volta quella soglia, il quinto mi sembrava così distante, e ora che invece mi rendo conto che già sono passati tre anni, riconosco che questa parte della mia vita sta per concludersi.. Spero che questi anni passino lentamente, perché voglio godermeli, assaggiare tutte le piccole sfumature che mi conserva la vita..
Proprio questa sera parlavo con papà del mio futuro.. Mi sono resa conto di non avere affatto le idee chiare.. Mi piacciono tante cose, faccio tante cose, e non so cosa potrebbe piacermi e soddisfarmi nella vita. Ora inizia quella fase della mia vita in cui devo capire quello che voglio, e devo impegnarmi, analizzare le alternative.. Non voglio trovarmi ad essere insoddisfatta solo perché ero troppo pigra per scegliere che strada prendere.. Devo poter pensare, scrivere il mio futuro, non fare una scelta affrettata nelle ultime settimane prima della maturità.
Che ne sarà della mia vita? Presto lo sceglierò, anche se sarà duro.

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