mercoledì 25 aprile 2012

Insieme.



"Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare di aver sbagliato; che è come dire, in altre parole, che oggi è più saggio di quanto fosse ieri."

                                                                                 { J. Switf }


Sto cercando le parole adatte per descrivere come mi sento, ma non riesco a trovarle. Il ragazzo perfetto non esiste, non è mai esistito e mai esisterà. Esiste il ragazzo che vuole migliorare, per amore, che può sbagliare per paura di ferirti. Sta a te farlo diventare perfetto. Perché l'amore va oltre le stupidaggini, ma delle piccole cose possono diventare grandi se tenute nascoste a lungo. Neanche la ragazza perfetta esiste, io non sono perfetta. Voglio diventarlo per te, perché ci tengo, e vorrei che tu lo diventassi per me. Io ti aiuterò, te lo prometto. Perché se tu vorrai, io ci sarò sempre. Per essere perfetto, devo avere piena fiducia.. Non l'ho persa, deve solo aumentare e consolidarsi, perché si è indebolita, e solo in questo modo possiamo rimanere legati. Non voglio soffrire, e non voglio che tu soffra. Sta ad ognuno di noi l'incolumità dell'altro. I miei sentimenti non sono cambiati, mettitelo bene in testa, e insieme supereremo anche questa difficoltà.

Insieme.

lunedì 23 aprile 2012

C'erano una volta il cielo, il mare, e noi.

Si respira un'altra aria.

Sì, sapore di mare.
Quando sei in acqua sembra di stare fuori dal mondo..
Siamo noi, il mare, il vento, e un cielo minaccioso di pioggia.
E' tutto perfetto.
Tutto così emozionante.. Gli schizzi d'acqua che ci lasciano i pantaloni bagnati..
"Cazza la vela!" e ancora "Sì, ora lasca.. Perfetto, ancora un po'!"
Non siamo che una macchia nell'oceano, ma con una piccola barchetta sembra riusciamo a domare le onde. E poi ancora schizzi, ancora chiacchiere, ancora risate, ancora curiosità di imparare, ancora voglia di navigare..
 "Il nero all'orizzonte vuol dire pioggia, e non c'è niente di più fastidioso della pioggia mentre stai in acqua".
I nostri sguardi preoccupati..
E nel ritorno al porto, mentre guardiamo il mare che stiamo abbandonando con occhi malinconici, succede tutto in un attimo.
Prima un vento forte, le vele agitate.. Io mi reggo forte al fiocco per evitare che faccia troppo rumore e mi finisca addosso..
E la grandine. La grandine che comincia a scendere forte, che mi graffia il viso..
L'acqua chiara, il cielo scuro, contrasto stupendo..
E noi siamo qui, in mezzo, in balia delle onde e della grandine,
assistendo senza parole a quanto siamo piccoli in confronto al mondo.
Ma nei miei occhi non regna la paura.. Trapela divertimento, voglia di fare, di aiutare, di nuotare, di scoprire, di imparare, di fare nuove esperienze, di vivere.
Sì, di vivere.
Stare così, questi attimi, in cui non sappiamo che fare, al pensiero che possiamo finire in acqua, può succedere qualsiasi cosa..
Sì, sono viva, mi sento viva.
Con l'acqua fin dentro la pelle, sono viva.
Con la testa bagnata fino all'ultimo capello, sono viva.
Con il sorriso stampato sulle labbra nonostante il pericolo, sono viva.
Con il sostegno e le risate degli amici fino all'ultimo, sono viva.
Con la consapevolezza di quello spettacolo a cui sto assistendo e che sto vedendo, sono viva.

Nel mondo, sono viva.


sabato 21 aprile 2012

Tre mesi di noi

Sono tre mesi, i tre mesi più belli..
Perché?
Perché ci sei tu. Con me.

Vivo nei tuoi occhi.
Sì, quegli occhi innamorati che mi guardano,
nei quali mi perdo,
e tutto il resto del mondo sparisce in un istante..

Non vivo per te, VIVO DI TE,
e ora che non ci sei sento come un vuoto dentro,
un vuoto che nessuno può colmare, eccetto te..

Sei lontano, a miglia di distanza,
e la voglia di averti qui vicino per un abbraccio, per farmi sentire tua,
è superiore ad ogni altra cosa..

Conoscerti e scoprirti è stato come nascere di nuovo,
con te,
perché è così che mi sento,
rinata,
provo nuove emozioni e mi piace..

Il tempo con te non è mai troppo,
è sempre troppo poco..
E non mi sazi mai..
Voglio sempre te,
voglio sempre stare con te...

Quegli occhi, sì, quegli occhi fantastici che mi fanno entrare in un mondo alternativo..
Mi sento in un limbo,
tra sogno e realtà..

E vorrei rimanere sempre così,
in questo mondo dove tu sei il Sole che illumina le mie giornate,
tu sei il pane che mi nutre ogni giorno,
tu sei l'acqua che mi disseta..

Non farmi smettere mai di vivere qui,
dove mi fai sentire importante,
mi fai sentire tua..

Ed io voglio essere solo tua..

venerdì 20 aprile 2012

Un'amica ritrovata

Quello che è successo oggi mi ha fatto capire quanto l'amicizia può essere importante nella vita di una persona.

Il sentirsi così feriti per delle parole, come mi è successo, mi ha solo aiutato a comprendere quanto fosse importante per me lei.

Sì, lei.

Mi sono sentita persa, come se il pavimento mi fosse ceduto sotto i piedi, ferita come se una lama mi avesse oltrepassato.

Esagero? No, non ho chiuso occhio tutta la notte.

Ho pensato, pensato tanto, a noi, a cosa avevo fatto per farti scrivere quelle parole, parole accusatorie, taglienti come lame.

L'unica conclusione a cui sono giunta è che volevo chiarire, dovevamo chiarire, perché il nostro rapporto non poteva finire così.

E tutto questo è stato un bene, credo che ha rafforzato il nostro legame.

Mi ricordo ancora quando ci siamo conosciute, a pallavolo, quando abbiamo fatto insieme le gare alle medie, la corsa sotto la pioggia nella pineta, il morire di paura al banco insieme i primi giorni del liceo, lo stringerci la mano ai risultati dei compiti in classe..

No, tutto questo non poteva finire così.

E il momento in cui, come due stupide, ci siamo abbracciate iniziando a singhiozzare, è stato senz'altro il più bello. Siamo tornate ad essere noi, ci siamo ritrovate.

E ora che ti ho ritrovato non voglio più perderti, perché sei importante.
Sì, TU sei importante.

"Promettiamoci che ogni problema che abbiamo l'una con l'altra ce lo diciamo subito, non teniamocelo dentro.."




giovedì 19 aprile 2012

.. che abbiamo fatto a pugni, fino a volerci bene..

Ehi tu.. Si proprio tu.. Lo sai che ti voglio dire tante cose, ma non sei la classica tipa da "coccole e bacetti" oppure "quanto ti voglio bene" ecc, ecc.. No, tu sei la donna e l'amica con cui sfogarsi, quella con cui mi meno quasi tutti i giorni, quella con cui mi arrabbio perché ha il telefono per bellezza perché non risponde mai ai messaggi.. Sì, quella che tiene per sé le emozioni, ma che capisco  da uno sguardo se c'è qualcosa che non va.. Siamo uguali ma diverse, un'accoppiata vincente. Quelle due ragazze che quando passeggiano per strada non temono nulla perché sono pronte e attente a reagire e a colpire.. Con te ho fatto un sacco di esperienze nuove, surf, kitesurf, ju jitsu, quel corso di nuoto che non finiva mai, le sudate alle lezioni di GAG, l'andare con lo skate in mezzo alla strada incuranti dei rischi, ma l'una pronta ad aiutare e a proteggere l'altra.. E tu, sempre chiusa nei tuoi pensieri più intimi, mi hai reso così felice quando hai deciso di aprirti a me..Le ore passate a chiacchierare sul materassino a largo, lontane da tutto e da tutti, attaccate alla boa per non farci trasportare dalla corrente.. Sì, lo stesso materassino che poi abbiamo bucato >.< .. L'emozione di entrare in acqua insieme, con le nostre tavole, e sostenerci a vicenda quando prendevamo le onde giuste.. Sei riuscita a tirare fuori quel lato un po' maschiaccio ed estroverso che nascondevo da tempo sotto la mia stupida timidezza.. E che invece mi piace tanto.. J Ax, la sua musica, che mi hai fatto scoprire per portarmi poi al concerto la stessa estate.. Che emozione stupenda!! Che abbiamo poi ripetuto l'anno successivo.. Sempre insieme.. Il tuo essere dura fuori, ma dentro hai tanto da dare a chi ti vuole bene.. Le nostre serate estive passate su un muretto a chiacchierare di tutto e di più, quando cominciavo a sentirmi importante per te.. Ultimamente non uscivamo più spesso insieme.. E mi sembrava ci fossimo distaccate.. Ma eccoci di nuovo appiccicate, a passeggiare per Anzio solo noi due, come ai vecchi tempi, e a riacquistare la fiducia di sempre.. E sto bene con te; le nostre lotte in cui mi diverto da morire, le risate che non riescono a non uscire dalle nostre bocche per delle stupidaggini assurde, le tue "devo fare due chiacchiere con Rob" anche se non ho colpe :P i lividi che mi ritrovo dopo ogni allenamento, le chiacchiere sotto la doccia.. In questi tre anni che ci conosciamo ne abbiamo fatte di esperienze, e mi sento molto legata a te.. E ti ricordi, si, quest'estate, quando per le mia stupida gelosia rischiavo di rovinare tutto, e tu, che sei stata capace di capirmi e avere pazienza della tua povera amica bacata.. Ora conoscerai nuove persone, farai nuove amicizie, con la tua facilità di relazionare che ti invidio, ma volevo dirti che se hai bisogno di qualsiasi cosa io ci sono e ci sarò sempre, cercherò di essere una sorta di punto di riferimento per la mia piccola grande amica <3

venerdì 13 aprile 2012

Ciao zio..



Ciao zio, qua non ci siamo scordati di te.. Anzi sei sempre nei nostri ricordi, nei miei ricordi.. E se ora sto piangendo, è solo perché la tua scomparsa, ormai da tre anni, mi ha lasciato un grande vuoto.. Tu con la tua unicità, la tua simpatia, la tua semplicità, il tuo volerci bene.. Tu, con la tua musica.. Mi ricordo, a casa tua, il tuo enorme impianto audio e la tua miriade di cd differenti, dalla musica più bella a quella simpatica che faceva ridere, e alcune canzoni che non si potevano sentire, ma erano rare, perché avevi buon gusto.. :) riascoltando un tuo cd mi sono ricordata di questa musica, "la Moldava", che ci facevi sempre sentire, e che quando venivo a casa tua mi divertivo a suonare con quella tastiera che ormai sarà coperta e inutilizzata da molto tempo.. Penso a te anche quando suono il flauto, il mio strumento, che mi hai regalato a Natale, quando avevo 10 anni.. Quel flauto a cui sono tanto affezionata, che è un prezioso ricordo di te.. Ma pensando a te i ricordi che affiorano nella mia mente sono tanti, troppi, e fanno ridere, mi danno gioia, una gioia mista a lacrime amare.. Che forse ho tenuto troppo a lungo.. Ho ancora vivida la tua immagine.. Tu che ci volevi un bene immenso, che eri come un secondo nonno, e che facevi tutto per noi... Mamma mi racconta che quando ero piccola, ero la tua prima pronipote, e tu nonostante vivevi a Roma venivi da noi ogni week end.. Hai visto tutto, anche il mio primo bagnetto.. Mi ricordo quando tu mi chiamavi "la mia padroncina", e facevi tutto quello che ti ordinavo, e ridevo.. Mi ricordo anche della mia prima partita di pallavolo, che volevi venire a vedere a tutti costi, anche solo per vedere gli ultimi cinque minuti, come hai fatto.. Le tue battute sciocche, ma che mi facevano ridere tanto.. La tua passione per il mare, per le tue barchette, Ponza, l'ultima estate che abbiamo passato tutti insieme, prima che ti ammalassi.. Ridevo sempre con te.. Sempre.. Tranne le ultime volte, quando il tumore ti ha divorato.. Quei mesi sono stati terribili.. All'inizio non capivo, non sapevo.. Sono stata pienamente cosciente di quello che ti stava succedendo solo negli ultimi tre mesi, quando le cure non funzionavano, e la cosa era più grave di quanto immaginassi.. E quando ti ho visto su quel letto di ospedale, con quel sorriso sofferente.. Guardandoci, guardandomi, avevi capito che noi stavamo male a vederti così, e tu non volevi farci soffrire.. Le lacrime trattenute, quel groppo alla gola, che mio fratello non è riuscito a trattenere, scoppiando a piangere davanti a te.. E tu non parlavi quasi per niente, eri attaccato a quei tubi e ci guardavi con quegli occhi tristi, che ho ancora davanti... E la promessa, quella maledetta promessa che non hai mantenuto.. "Ciao zio, ci vediamo la settimana prossima!".. Ma tu la settimana dopo non c'eri più, te ne sei andato il giovedì notte, quella notte che non potrò mai dimenticare.. Quando dal letto ho sentito squillare il telefono ho capito.. Mamma risponde, e comincia a piangere... E.. Quel tuo corpo freddo, quel sorriso che avevi.. Michela, che era stata impassibile, davanti a quel tuo sorriso malinconico scoppia a piangere.. E ogni sera con la tua foto sul comodino ti penso, e a volte vorrei veramente che fossi qui.. Zio mi manchi.. Tanto..