giovedì 15 maggio 2014

Maturità.

Stanchezza.
Spossatezza.
Paura di non farcela.
Ansia.
Pressioni.
Interrogazioni.
Compiti.
Esame.
Maturità.

Ecco cos'è l'esame di maturità per noi studenti, un minestrone di ansia e libri imparati a memoria, duemila anni di storia, di una storia che si ripete ciclica, di un mondo che non impara mai dai propri sbagli. Ma questo ci porta davvero alla maturità? La dimostrazione di aver studiato cinque anni, il voto che ci viene assegnato, rispecchia davvero quanto valiamo? Rispecchia davvero le persone che siamo? 
Purtroppo non sempre, anzi, la maggior parte delle volte il voto dell'esame non corrisponde alla nostra maturità. 
La maturità non è qualcosa che si impara sui banchi di scuola, o che si assimila facendo una versione di latino.
La maturità è sapere di studiare per la nostra formazione e non per un voto che non ci rispecchia.
La maturità è saper osservare con occhio critico la realtà che ci circonda, ed avere un pensiero proprio che sia indipendente dall'opinione della massa.
La maturità è saper scegliere il proprio futuro e costruirlo passo dopo passo, con accanto le persone che ci sono state accanto perché noi le abbiamo scelte.

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