lunedì 23 aprile 2012

C'erano una volta il cielo, il mare, e noi.

Si respira un'altra aria.

Sì, sapore di mare.
Quando sei in acqua sembra di stare fuori dal mondo..
Siamo noi, il mare, il vento, e un cielo minaccioso di pioggia.
E' tutto perfetto.
Tutto così emozionante.. Gli schizzi d'acqua che ci lasciano i pantaloni bagnati..
"Cazza la vela!" e ancora "Sì, ora lasca.. Perfetto, ancora un po'!"
Non siamo che una macchia nell'oceano, ma con una piccola barchetta sembra riusciamo a domare le onde. E poi ancora schizzi, ancora chiacchiere, ancora risate, ancora curiosità di imparare, ancora voglia di navigare..
 "Il nero all'orizzonte vuol dire pioggia, e non c'è niente di più fastidioso della pioggia mentre stai in acqua".
I nostri sguardi preoccupati..
E nel ritorno al porto, mentre guardiamo il mare che stiamo abbandonando con occhi malinconici, succede tutto in un attimo.
Prima un vento forte, le vele agitate.. Io mi reggo forte al fiocco per evitare che faccia troppo rumore e mi finisca addosso..
E la grandine. La grandine che comincia a scendere forte, che mi graffia il viso..
L'acqua chiara, il cielo scuro, contrasto stupendo..
E noi siamo qui, in mezzo, in balia delle onde e della grandine,
assistendo senza parole a quanto siamo piccoli in confronto al mondo.
Ma nei miei occhi non regna la paura.. Trapela divertimento, voglia di fare, di aiutare, di nuotare, di scoprire, di imparare, di fare nuove esperienze, di vivere.
Sì, di vivere.
Stare così, questi attimi, in cui non sappiamo che fare, al pensiero che possiamo finire in acqua, può succedere qualsiasi cosa..
Sì, sono viva, mi sento viva.
Con l'acqua fin dentro la pelle, sono viva.
Con la testa bagnata fino all'ultimo capello, sono viva.
Con il sorriso stampato sulle labbra nonostante il pericolo, sono viva.
Con il sostegno e le risate degli amici fino all'ultimo, sono viva.
Con la consapevolezza di quello spettacolo a cui sto assistendo e che sto vedendo, sono viva.

Nel mondo, sono viva.


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